Personalmente non posseggo il Sony Z1, sono fermo ancora al vecchio Xperia T... Penso che le critiche debbano essere sempre costruttive. Sony sicuramente prenderà (in parte) in considerazione le critiche che sorgono sulla Community. Simone essendo un professionista penso che conoscerai il noto sito dpreview e DxO. Bene, detto ciò quello che posso leggere riguardo lo Z1 e il suo comporto fotografico sono ombre e luci, ma con un buon potenziale, ti invito a dare uno sguardo, se vuoi perderci altri 5 minuti di tempo:
http://connect.dpreview.com/post/9705313773/sony-xperia-z1-camera-review
http://connect.dpreview.com/post/8667499256/dxomark-mobile-report-sony-xperia-z1
Il sensore dello Z1 è sicuramente molto generoso per uno smartphone con queste dimensioni. La compressione jpeg sicuramente è molto pesante, è un peccato che non si possa mai decidere questo parametro. Nokia punta e ha sempre puntato molto sull'aspetto fotografico e ora inserirà anche la possibilità dei raw.
Personalmente ritengo che sia una bella scelta, ma bisogna pensare che lo smartphone viene utilizzato da persone che vogliono premere il pulsante di scatto e avere una bella foto. Non sanno niente di cosa sia un raw, il bilanciamento del bianco e la misurazione dell'esposizione...generalmente non sanno nemmeno come disattivare il flash!
Andrebbero migliorate tante cose nello Z1! I panorami sono sotto la media, la modalità burst è bella ma la risoluzione è davvero troppo bassa! Concordo appieno che con quel hardware si possono gestire risoluzioni molto migliori! E non lo dico io ma lo dimostrano i concorrenti!
Sfortunatamente non è mai possibile provare con mano gran parte degli oggetti tecnologici che adoperiamo...per fortuna Canon, Nikon, Fowa, Sony, Leica, Zeiss, ecc ecc danno la possibilità di provare la loro attrezzatura fotografica da svariate migliaia di euro presso i migliori centri fotografici in giornate particolari. Però è anche vero che sono tante le testate giornalistiche libere e indipendenti che recensiscono i svariati prodotti tecnologici. Tom's hardware, telefonino.net, androidiani, hdblog, hardwareupgrade, DxO, dpreview, e potrei citarne a milioni! Tutti questi hanno provato, nemmeno un paio di giorni dopo l'uscita dello Z1, il terminale. Per quanto mi riguarda quindi, io conoscevo bene cosa fosse la modalità manuale offerta dallo Z1. Ma non incolpo Sony di questo perché loro, nei loro spot e nelle loro pubblicità, non hanno mai mostrato il lato manuale; ti mostrano che hai un cellulare che fa tutto da solo e lo fa bene. Proprio quello che gli utenti comuni vogliono.
Il mio invito quindi è rivolto a te Simone, i proclami pubblicitari della casa, per chi è un professionista, lasciano il tempo che trovano. Non sono in base a quelli che si sceglie di spendere una determinata cifra per un oggetto.
Il mio secondo invito è invece rivolto a Sony, perché non ha pienamente espresso il potenziale che il sensore fotografico dello Z1 possiede. Bisogna dare quel qualcosa in più! E quel qualcosa in più sono tante piccole cose, a partire dalle più semplici, come può essere appunto una maggiore risoluzione dei panorami. Basta pensare che Google+ fa in automatico la fusione degli scatti se nota che sono presi in sequenza e si ha, a seguito del backup automatico, una foto panorama ben risoluta senza spendere nemmeno un secondo col pc a casa.
Sinceramente trovo ancora più limitativo il software Play Memories per la gestione delle fotocamere QX10 e QX100, assolutamente da migliorare sotto tanti aspetti!
Simone spero che tu riesca a carpire velocemente i pregi e i difetti dello Z1 così da poter sfruttare al meglio il cellulare.
Jim Richardson è stato in Scozia con il solo iPhone 5S per un servizio commisionato dal National Geographic, e non è la prima volta che si assiste a una cosa del genere. La Sony ha spinto molto e ha usato la figura carismatica di Mccurry. Questi due grandi fotografi mostrano pienamente che non è il mezzo a fare la differenza nelle foto ma la personalità e la bravura di chi scatta. L'importante è capire che strumento si ha in mano e a sfruttarne tutti i punti di forza! Un simile esperimento la stessa Sony lo provò sei o sette anni fa, sempre in collaborazione con il National Geographic, per sponsorizzare un suo cellulare; allora la fotocamera aveva una risoluzione di soli 2 megapixel (e tanta tecnologia in meno) e il fotografo si impegnò a per portare a termine il suo compito.
Un saluto.
